Fotografia in bianco e nero o a colori?
Una delle domande che più spesso i fotografi fanno è: questa fotografia è meglio in bianco e nero o a colori? Domanda che di solito viene dopo alla comunissima “post-produzione sì o no?” Per quanto riguarda la seconda domanda hai già trovato la tua risposta se hai letto l’articolo precedente. Quindi ora concentriamoci su due stili fotografici differenti come la fotografia a colori e la fotografia in bianco e nero.
Attenzione: la fotografia in bianco e nero e quella a colori sono due macro settori dei vari stili fotografici. Se sei qui per caso e non sai ancora di cosa stia parlando puoi recuperare subito l’articolo: guida alla fotografia per principianti.
Fotografia in bianco e nero o a colori: quale scegliere?
I gruppi Facebook di fotografi sono pieni di post che ritraggono lo stesso scatto con due lavorazioni diverse, appunto: una a colori e una in bianco e nero. Alla domanda: quale preferite? Le risposte sono vaghe e soggettive. C’è chi preferisce la fotografia a colori e chi la stessa ma in bianco e nero. Eppure i due stili fotografici hanno differenze sostanziali.
Per quanto è vero che alcuni scatti sono belli sia in un modo sia nell’altro, è altrettanto vero che alcune fotografie rendono o solo in bianco e nero o solo a colori. Come puoi quindi scegliere tra i due stili? Quali sono gli elementi che ti possono aiutare a decidere?
Qual è lo stile preferito?
Un grande fotografo disse: quando fotografi una persona a colori, fotografi i suoi vestiti. Ma quando la fotografi in bianco e nero, tu fotografi la sua anima.
Il bianco e nero è in grado di regalare scatti evocativi ed emozionali, senza dubbio, ma anche i colori riescono a garantirti scatti memorabili. A volte una fotografia in bianco e nero attira l’attenzione più di una a colori perché si discosta dalla visione della nostra realtà. Questo ti costringe a fermarti su ciò che vedi e prestare maggiore attenzione allo scatto. Però i colori sono in grado di creare composizioni allegre, divertenti e piene di dettagli o anche tutto il contrario. Offrono molta creatività.
Quindi al di là del gusto soggettivo ci sono alcune domande che ti aiutano a far pendere l’ago della bilancia verso uno stile piuttosto che l’altro. Iniziare a scattare avendo già in mente se il risultato finale sarà a colori o in bianco e nero può sembrare un dettaglio di poco conto. Ti assicuro che invece è una delle chiavi segrete per ottenere scatti magici e unici. Di seguito le domande da porre a te stesso.
Domande per individuare lo scopo e il messaggio della fotografia:
- Il colore dominante del set trasmette un messaggio preciso?
- Togliere il colore fa sparire l’atmosfera o l’emozione della foto?
- Convertire la scena in bianco e nero fa risaltare l’atmosfera o l’emozione della foto?
- Qual è il soggetto che deve risaltare?
- Il soggetto è abbastanza interessante da risaltare anche senza colori?
- Il carattere dello scatto risalta con il bianco e nero o con i colori?
- Ci sono contrasti o luci interessanti?
- C’è una texture o un pattern particolare?
- La composizione è semplice o complessa?
Se ora ti stai domandando il perché di tutte queste domande, e come ti possono essere utili… Ti rispondo che è il momento di fare maggior chiarezza. Di seguito vediamo quali sono gli elementi che ti faranno tendere verso la fotografia in bianco e nero o quella a colori.
I vantaggi della fotografia in bianco e nero
Come già anticipato la fotografia in bianco e nero costringe l’occhio dello spettatore a fermarsi e prestare attenzione allo scatto. Proprio perché la mancanza di colori si discosta dalla percezione comune della realtà. Quindi un classico ritratto che a colori potrebbe sembrare banale si trasforma in un messaggio potente ed emozionale grazie alla sottrazione di questi.
Con il bianco e nero il fotografo desidera far avvicinare lo spettatore a ciò che sta osservando, in senso metaforico. Uno dei maggiori vantaggi di questo stile fotografico è la mancanza di distrazioni. Le distrazioni di cui sto parlando, l’avrai già intuito, a volte sono proprio i colori.
Cosa vuoi comunicare al tuo spettatore?
Grazie al bianco e nero porti lo spettatore a chiedersi inconsciamente “cosa vuole comunicare il fotografo?” Le emozioni giocano un ruolo importante. Quindi questo vale anche quando il tuo scatto a colori suggerisce un’atmosfera specifica, che però potrebbe non essere quella che tu vuoi comunicare. In un caso come questo il bianco e nero potrebbe rivelarsi la soluzione.
Altri segnali che possono determinare il risultato finale sono le linee, le forme geometriche, i pattern in una composizione. Quando in una tua fotografia ci sono questi elementi e sono predominanti il bianco e nero è lo scatto perfetto per far esaltare ancora di più i giochi di luce, le linee e le forme. Proprio perché in questo caso i colori sarebbero una distrazione. Quando i colori nella tua foto non aggiungono valore in linea di massima puoi farne a meno.
I vantaggi della fotografia a colori
Parlando invece della fotografia a colori anche qui il tuo scatto può avere una forte componente emotiva. Quando l’atmosfera assume impatto grazie alla scelta di determinati colori il tuo lavoro non ha bisogno di essere convertito. In questo stile fotografico il vero protagonista è proprio il colore.
Dovrai giocare con contrasti e luminosità, valutare i colori primari e secondari per ottenere un lavoro che risalti e catturi lo sguardo dello spettatore. Di certo non è una cosa semplice, ma lo spettatore mostra immediata empatia in uno scatto equilibrato e ben studiato. In una fotografia con il giusto uso dei colori, inoltre, l’occhio che guarda sarà naturalmente attratto anche dai dettagli, dall’ambientazione scelta e tutti gli elementi presenti. Per questo è importante che tu non lasci nulla al caso.
Individua l’emozione principale della foto
Grazie alla sapienza nell’uso dei colori puoi evocare con maggior facilità un’emozione specifica. Per esempio, dei colori freddi come il blu possono evocare scene dai toni malinconici, tristi, od onirici. Dei colori caldi, come il giallo, invece evocano emozioni positive come l’allegria, la felicità.
Nella fotografia a colori devi chiederti qual è la sensazione che vuoi far provare allo spettatore. In seguito ti chiederai se ogni elemento ha la propria importanza e se il soggetto ritratto risalti nel modo che desideri. Se qualche elemento distrae attirando troppo lo sguardo potrebbe essere il caso di lavorare la fotografia in bianco e nero.
Un ultimo aspetto da considerare è che grazie alla fotografia a colori puoi determinare il tuo stile fotografico. Così facendo i tuoi scatti diventano riconoscibili con immediatezza. La scelta di un preset, che puoi creare tu stesso, diventa la tua firma distintiva. Puoi vedere molti esempi di ciò che intendo. Te ne lascio uno qui sotto. Puoi ben comprendere che la scelta dell’uso di determinati colori, toni, contrasti faranno pensare allo spettatore: questo scatto è senza dubbio di nomefotografo. Ancor prima di leggere il nome!
Cosa veicola la fotografia: emozioni e atmosfera
Emozioni e atmosfera, le abbiamo già nominate nel corso dell’articolo, ma è importante puntare l’attenzione su queste ancora una volta. Una fotografia può sempre essere una porta aperta verso un nuovo o conosciuto mondo interiore.
Il che significa che i sentimenti evocati nello spettatore sono il culmine dell’uso sapiente delle tecniche e degli stili fotografici. Per raggiungere la fotografia perfetta devi allenare sia l’occhio, sia il pensiero, sia il cuore. È facile cadere in errore e pensare per esempio che un paesaggio debba essere a colori, e in automatico farà vivere un’esperienza allo spettatore.
Ti porto un esempio che ti fa comprendere quanto tutto possa essere relativo, e quanto sia importante sperimentare e osare. Ansel Adams è stato un famoso fotografo di paesaggi… In bianco e nero. Lui stesso disse delle sue opere: molti ritengono che le mie immagini rientrino nella categoria delle foto realistiche, mentre di fatto quanto offrono di reale risiede solo nella precisione dell'immagine ottica; i loro valori sono invece decisamente distaccati dalla realtà.
Per scoprire di più leggi: 10 fotografi che hanno fatto la storia.
Fotografia in bianco e nero o colori: qual è la più difficile?
La fatidica domanda: è più difficile la fotografia in bianco e nero o la fotografia a colori?
La risposta univoca non esiste, ma ci sono degli aspetti importanti da tenere in considerazione:
- I colori richiedono la conoscenza della teoria dei colori
- Usare i colori nella foto significa avere molte più informazioni alle quali prestare attenzione
- Le tecniche di editing per i colori sono pressoché infinite
- Gli errori con i colori sono più evidenti e distraggono molto
- Gli errori nel bianco e nero sono meno fastidiosi all’occhio dello spettatore
- L’uso del bianco e nero richiede sapienza sulla composizione, luci e contrasti
- Nel bianco e nero bisogna lavorare bene i contrasti per non rendere la foto piatta
- Nel bianco e nero bisogna saper bilanciare correttamente il punto di bianco che farà tutta la differenza nella foto
Conclusioni
Tirando le conclusioni sia la fotografia in bianco e nero sia la fotografia a colori sono artistiche, emozionali, creative e d’impatto. Nessuna delle due è meglio dell’altra in termini assoluti, ma una può essere preferibile all’altra in termini di scopo fotografico.
Ogni stile raggiunge i desideri del fotografo in modo diverso. Gli elementi che dovresti sempre considerare prima di scegliere sono: qual è il soggetto della foto, cosa vuoi comunicare, gli elementi di distrazione, le linee e i pattern e l’atmosfera che vuoi evocare. Inoltre, come ogni fotografo, puoi scegliere se lavorare sempre solo con uno stile o alternare in base al tuo scopo.
Potrebbe interessarti anche: idee per foto, quando manca l’ispirazione.
Hai bisogno d’aiuto con la post produzione delle tue fotografie? Richiedi informazioni per le lezioni individuali, oppure partecipa a uno dei nostri workshop in compagnia di altri fotografi.